Il locale è il Biblio Café Tra l’altro, e il tutto, durato un paio d’ore, ha scatenato un putiferio. “Che un locale a Lugano debba ricevere la visita di decine di poliziotti con 10 volanti, debba vedersi ritirare i documenti di tutti gli avventori, aspettare che questi documenti vengano portati in centrale (!) per accertamenti, debba vedere una donna incinta vomitare in bagno e non poter uscire...e dover aspettare più di 2 ore per potersene andare...ne ho viste di cose, ma così mai”, ha scritto su Facebook la sorella del gerente, chiedendosi come mai altri bar non ricevono lo stesso trattamento.