Incredibile caos a Lugano: una coppia, due richieste di divorzio diverse e una delle storie d'amore più bizzarre è servita
Divorziati in Macedonia, ancora sposati in Ticino. Ecco la curiosa odissea burocratica di una coppia di mezza età residente nel Luganese
© Ti-Press / Francesca Agosta
LUGANO – Una coppia – lui cittadino svizzero e macedone, lei macedone –, due tribunali diversi, due richieste di divorzio unilaterali (l'uomo in Macedonia, la donna in Ticino) e una delle storie d'amore più bizzarre è servita.
Come riportato dal Corriere del Ticino, una coppia di mezza età – sposata da più di 15 anni e con una figlia – è finita al centro di una vera e propria odissea burocratica per ottenere il divorzio.
La donna ha promosso a fine 2016 un'istanza di divorzio davanti al pretore in Ticino. Il marito ha invece giocato d'anticipo e ha presentato uguale istanza qualche mese prima in Macedonia.
Il tribunale macedone ha accolto la richiesta dell'uomo, in seguito riconosciuta anche in Ticino. Peccato che la donna si è detta all'oscuro di tutto e ha immediatamente inoltrato ricorso al Tribunale d'Appello ticinese, specificando di non aver mai ricevuto nessuna citazione dal tribunale macedone.
Di conseguenza, il pretore – scrive il Cdt – ha intimato al marito un termine di 30 giorni per documentare qual è stata la procedura seguita per mettere al corrente la moglie del procedimento di divorzio intentato all'estero.
Nell’agosto 2017 – in annunciato ritardo –, l'uomo ha consegnato la sentenza macedone, risalente al mese di aprile, che annunciava il divorzio dei due, ma non solo.
Lui aveva la custodia della figlia e alla madre era riservato un generico diritto di visita. Ecco che allora la dona si è rivolta al TdA, chiedendo la cancellazione della sentenza estera dai registri svizzero dello stato civile. Risultato?
Il ricorso della donna è stato accolto in quanto il marito non ha seguito la corretta trafila nell'informare la moglie della procedura in corso all’estero.
L'Ufficio dello stato civile ha già riconosciuto di essersi sbagliato a non sentire la donna, mettendosi sulla stessa linea del Tribunale d'Appello.
Curiosamente, la coppia risulta divorziata in Macedonia, dove il marito ha la custodia della figlia, ma non in Ticino.