Rispetto al passato, prosegue la nota, “l’UPG dedicherà maggiori risorse al monitoraggio del carico di lavoro delle Sezioni e dei singoli Procuratori pubblici. La distribuzione degli incarti potrà avvenire di conseguenza in base a criteri più flessibili rispetto al rigido concetto, sinora in vigore, del turno di picchetto. Rispetto all’attuale assetto, con 12 Procuratori pubblici chiamati a perseguire i reati di polizia e 8 impegnati sul fronte della criminalità economica, dal 1° luglio 2018 saranno 11 i Procuratori che si occuperanno dei primi e 9 dei secondi.