"La Federazione Svizzera di Calcio ha mostrato grande coraggio e lungimiranza. Ovviamente, in competizioni come il Mondiale conta soltanto il risultato, ma in Svizzera, soprattutto a livello giovanile, si è puntato tanto sulla pazienza, sulla credibilità e sulla fiducia nel modo di giocare. Vi faccio un esempio: ai giovani svizzeri viene insegnato che è 'meglio' prendere gol rischiando un uno contro uno in una zona pericolosa del campo, piuttosto che buttare via il pallone. Da qualche anno, nella metodologia svizzera, alle parti analitiche sono state preferite parti tecniche. E questo porta a grandi risultati come quello contro il Brasile".