La storica giornata della sanità ticinese in 10 scatti
EOC e Cardiocentro, alla presenza del Consiglio di Stato, hanno firmato l'intesa che mette d'accordo tutti

BELLINZONA – È stata una giornata storica per la sanità ticinese, con la firma dell’intesa tra Cardiocentro e EOC, che chiude un lungo periodo di tensioni cui è seguito uno di distensione e trattative, e lancia il futuro di un’eccellenza medica come è l’ospedale del cuore.

A siglare l’accordo, oltre ai rappresentanti di EOC e Cardiocentro, anche il Consiglio di Stato.

“Il PLRT ha finora sempre evitato di intervenire nel dibattito, ritenendo preferibile che gli specialisti potessero sedersi al tavolo senza speculazioni di natura politica, valutando con la necessaria serenità le modalità migliori per lavorare insieme. Come partito abbiamo sempre riconosciuto l’importanza e la qualità raggiunta dal Cardiocentro, che ha garantito al cantone un notevole salto di qualità nella cardiologia grazie alla concentrazione di determinate casistiche.Dall’altra parte si ribadisceil ruolo fondamentale dell’EOC nella concezione di un ospedale multisito per assicurare ai ticinesi,secondo i principi di efficacia ed efficienza, la miglior qualità possibile nelle cure ospedaliere. L’accordosottoscritto definisce l’impostazione di questa collaborazione secondo specifici criteri medici con la sola ed esclusiva preoccupazione di servire al meglio i pazienti”, ha commentato il PLR. “Non da ultimo è da sottolineare che la soluzione consente a tutti i collaboratori del Cardiocentro di essere riassunti alle stesse condizioni dall’EOC”.

Il pensiero comune di tutti è la soddisfazione per quanto raggiunto, che permette di mettere da parte le ruggini e trovare un compromesso che fa felici più o meno tutti.

L’iniziativa popolare Grazie Cardiocentro è così stata ritirata.