Domenico Rigazzi è su tutte le furie dopo l'ennesimo caso di rifiuti abbandonati: "In Svizzera fanno attenzione a tutto, specie dopo l'introduzione del sacco rosso. Ma non dobbiamo essere noi a farne le spese"
CREMENAGA – Il sindaco di Cremenaga Domenico Rigazzi è su tutte le furie. Il motivo? Ancora una volta – riporta LuinoNotizie – sono stati trovati diversi rifiuti abbandonati in sacchi neri dentro a un’aiuola a pochi passi dalla dogana di Ponte Cremenaga. Stando a quanto scrive il portale, non ci sono dubbi su chi sia il “furbetto” della spazzatura.
A portare l’immondizia al di là del confine sarebbe un ticinese, residente in Via Monte Boglia a Lugano, a cui si è risalito dopo aver aperto il sacco contenente foglietti vari con nome e cognome. “È vergognoso, non ne possiamo più. Non si tratta di un caso isolato, ma sono decine i casi con cui siamo confrontati”, tuona il sindaco intervistato dal portale italiano.
“Adesso – continua – indagheremo con la Polizia Locale di Ponte Tresa e, nel caso riuscissimo, procederemo con una denuncia penale. Non mi interessa la nazionalità: l’aspetto vergognoso è l’inciviltà nel 2020. È ora di finirla”.
Rigazzi attacca i ticinesi e mette nel mirino, in particolare, i luganesi. “In Svizzera – prosegue – fanno attenzione a quello che fanno, specialmente dopo l’introduzione del sacco rosso a Lugano. Ma non dobbiamo essere noi a farne le spese. Faremo la guerra agli svizzeri incivili".