Gli attori direttamente interessati alla gestione del traffico si sono riuniti ieri. Ecco le misure decise a breve-medio termine
VALLE VERZASCA – La mobilità in Valle Verzasca è al centro dell’attenzione delle autorità locali. Durante l’incontro di ieri – che ha coinvolto tutti gli attori direttamente interessati alla gestione del traffico – è stata decisa l’adozione di misure immediate rese necessarie per rimediare agli attuali problemi viari legati all’alta stagione e al particolare boom del turismo di montagna. Inoltre, è stata l’occasione per confermare l’importanza delle misure già adottate dal 2017 e delle opere infrastrutturali previste a medio termine.
Con l’allentamento delle misure previste durante il lockdown è stata registrato una decisa e repentina impennata del turismo interno, che si è riversato in particolare nelle zone di montagna e nelle valli. Si tratta di un afflusso massiccio che si confermerà verosimilmente ancora per le prossime settimane.
La Valle Verzasca – già a partire dall’ultimo finesettimana di maggio – ha vissuto alcune giornate di traffico molto intenso, generando non pochi problemi in più punti del territorio. Per ovviare il più possibile a questi problemi, sono già attivi nel finesettimana due agenti di sicurezza privati a Lavertezzo, introdotti a suo tempo dopo il fenomeno delle “Maldive di Milano”.
Nella riunione di ieri, promossa dalla Fondazione Verzasca e che ha coinvolto rappresentanti dei Comuni, delle aziende di trasporto, della Polizia Intercomunale del Piano, della Polizia cantonale e dell’ente turistico, è stato deciso un ulteriore e deciso rafforzamento nella regolamentazione e nell’assistenza al traffico in altri punti strategici della Valle:
L’investimento finanziario del dispositivo è di circa 40'000.-- fr. e sarà suddiviso tra diversi enti.
Per quanto concerne gli interventi più infrastrutturali, è stata pure l’occasione per riassumere i maggiori interventi già realizzati e quelli previsti.
In particolare, è stata ultimata la nuova passerella pedonale a Lavertezzo, affinché sia assicurato un passaggio pedonale in tutta sicurezza a lato della carreggiata nella tratta che si estende dal Ponte dei salti al posteggio La Monda. All’altezza dei posteggi alla diga a Gordola, inoltre, si sono realizzati i primi interventi a livello di segnaletica verticale e orizzontale, volti soprattutto a informare della presenza di un punto d’interesse e invitare i conducenti a prestare la dovuta attenzione.
A medio termine sono previsti ulteriori importanti interventi infrastrutturali. Sempre alla diga di Gordola, è prevista una riorganizzazione completa dell’assetto viario per consentire maggiore sicurezza di veicoli, bus e pedoni. A Lavertezzo è previsto un miglioramento della piazza di giro per i bus e una sistemazione dei posteggi in zona Misura. A Brione Verzasca, per evitare l’incrocio problematico nella strettoia nel nucleo del Paese, è allo studio un sistema semaforico per alternare i passaggi. A Sonogno una risistemazione completa della fermata bus di linea. Si sta approfondendo inoltre l’istallazione di due pannelli informativi interattivi in zona Tenero-Gordola che informi in tempo reale sulla disponibilità di posteggi prima dell’imbocco in valle.
Infine, il progetto di mobilità nell’ambito del Masterplan Verzasca 2030 – che vede attualmente in corso una fase test di un primo servizio di trasporto per i residenti – prevede anche la creazione di un sistema di trasporto Piano-Valle per i turisti, affinché quest’ultimi possano visitare la Valle senza utilizzare la propria automobile.
Dal punto di vista turistico, la strategia turistica dell’OT-LMV e della Fondazione Verzasca si conferma orientato a decongestionare i punti d’interesse principali (in particolare il Ponte dei Salti e la diga) per incoraggiare una dinamica che spinga i visitatori a scoprire l’intero territorio e pernottare sullo stesso.
Si tratta dunque – oltre ad assicurare la sicurezza sulla principale arteria stradale della Valle – di preservare la qualità residenziale della Verzasca la sua attrattiva durante tutto l’anno. Si tratta di un aspetto molto importante per la convivenza tra popolazione locale e turismo, che richiede lo sforzo di tutti gli attori del territorio.