Sarebbero oltre cinquemila gli arresti compiuti dalle forze dell'ordine. Le autorità elvetiche: "Il giovane sta bene e parla il russo"
MINSK – Continuano le proteste nel centro di Minsk, capitale bielorussa teatro di forti contestazioni dopo l’elezione del capo dello Stato uscente Aleksandr Lukashenko, in carica dal 1984. L’80% di preferenze ricevute da Lukashenko è considerato “un’invenzione che nulla ha a che vedere con la realtà”. L’opposizione ha invitato la popolazione a scendere in piazza e “non tacere”.
Durante gli scontri con la polizia, sarebbe state arrestate circa cinquemila persone e vi sarebbero un morto e una dozzina di feriti gravi. Tra le persone finite in manette – riporta il Blick – ci sarebbe anche un 20enne svizzero, prelevato lunedì notte e messo in una cella con altre 15 persone. Spazi ridottissimi e acqua e cibo vietati per un giorno.
Le autorità elvetiche hanno fatto sapere che “il giovane arrestato parla correttamente il russo e gode di buona salute”. Tuttavia, risulta difficile stabilire un contatto con il carcerato in quanto impedito dalle autorità bielorusse.