L'uomo stava andando verso il luogo dove era avvenuto un incidente, con uno scooterista a terra. Ma secondo il pg Pagani non si giustifica l'eccessiva velocità e rischia da uno a quattro anni di carcere
BELLINZONA – Sarà giudicato alle Assise Correzionali per eccesso di velocità. Cosa c’è di strano? Che lui è un agente della Polizia cantonale e ha superato il limite mentre era in servizio.
A Gentilino sfrecciava a oltre 100 chilometri all’ora su un limite di 50. Era il giugno del 2019, e l’uomo si stava recando a sirene spiegate verso il luogo di un incidente, con uno scooterista a terra. Probabilmente riteneva che le circostanze permettessero di superare i limiti, ma evidentemente il Procuratore Generale Andrea Pagani no.
La velocità, per poco, è sufficiente per far scattare l’articolo 90: l’uomo rischia addirittura da un anno a quattro anni di carcere.
Il suo caso è il primo di un agente, o in generale di una persona che finisce a giudizio per eccesso di velocità mentre era in servizio.