Ultimi 90' della stagione per i rossoblù, chiamati a vincere lo scontro diretto con almeno tre reti di scarto sul Neuchatel Xamax
CHIASSO – Poche ore e il Chiasso conoscerà il suo futuro. Sarà (ancora) Challenge Legue o sarà retrocessione in Prima Lega Promotion? I novanta minuti, gli ultimi della stagione, di questa sera al Riva IV per il confronto diretto contro lo Xamax definerà la strada dei rossoblù. Alle 20:00 va in scena la sfida della vita. Eppure, ai ticinesi potrebbe non bastare la vittoria.
No, perché Maccoppi e compagni devono vincere sì, ma con almeno tre gol di scarto. E se è vero che parliamo di una sfida oggettivamente difficile, è altresì vero che il club di confine ci ha abituato a salvezze miracolose. I novanta minuti odierni possono valere un posto nella storia del calcio svizzero, ma possono anche segnare la fine di un'epoca nel secondo campionato svizzero.
Per prepararsi al meglio, il Chiasso ha scelto la località di Coccaglio (Brescia) per andare in ritiro e isolarsi in vista della decisiva sfida. Al Corriere del Ticino ha parlato Sofian Bahloul, il pezzo più pregiato dello scacchiere a disposizione di Baldo Raineri. "Sappiamo di avere nelle corde un simile miracolo. Già due anni fa a Wil è successo l'imponderabile. Oggi giochiamo in casa e abbiamo i nostri tifosi vicini. Sono fiducioso", dice al quotidiano.
Per il giovane algerino, già messo nel mirino da alcuni club di Serie A e Super League, si tratta sicuramente "della partita più importante della mia carriera". E, scherzo del destino, quella di stasera sarà la 100esima presenza con la maglia rossoblù.