"Lo sport è fatto di momenti belli e brutti, ma questo è sicuramente uno di quelli più bassi degli ultimi anni. Fa male, malissimo, perché vogliamo regalare a tutti dei grandi risultati, e pure a noi stesse", ha detto la ticinese
TOKYO - Un'altra gara positiva, con un'impresa sfiorata. La staffetta 4x100, a cui partecipava la ticinese Ajla Del Ponte, ha infatti chiuso ai piedi del podio, ma senza gioia.
Ajla, Riccarda Dietsche, Mujinga Kambundji e Salomé Kora hanno chiuso la finale al quarto posto in 42’’08. Da queste Olimpiadi si portano a casa il record svizzero, stabilito però in semifinale.
A vincere è stata Giamaica, seguita da Stati Uniti e Gran Bretagna.
Non è assolutamente però felice Del Ponte, anzi. Durante le interviste non trattiene le lacrime: "Lo sport è fatto di momenti belli e brutti, ma questo è sicuramente uno di quelli più bassi degli ultimi anni. Fa male, malissimo, perché vogliamo regalare a tutti dei grandi risultati, e pure a noi stesse. Oggi purtroppo non ci siamo riuscite", ha detto alla RSI. Le sue compagne condividono la delusione.