I commenti aggressivi e minacciosi nel post contro il collettivo 'T'aspetto fuori' hanno portato a una dozzina di querele
LUGANO – Alcuni commenti offensivi sui social e scatta la querela. O meglio, le querele. Sì, perché a essere denunciate al Ministero pubblico per ingiuria, diffamazione, minaccia e incitamento alla violenza sono una dozzina di persone. Tra i querelati anche il consigliere comunale leghista Omar Wicht e pure un dipendente della Città di Lugano. Ma andiamo con ordine.
Tutto nasce – riporta La Regione – dal post Facebook di Wicht del 6 novembre per esprimere disapprovazione in merito al ‘funerale della giustizia’, durante il quale il collettivo ‘T’aspetto fuori’ ha posato una bara davanti al Municipio. “Maleducati e indegni”, è il sintetico commento del leghista. E via con gli insulti e minacce sotto al post. C’è chi parla di “prendere le mazze e tornare a spaccargli la testa come ai vecchi tempi”, chi ‘suggerisce’ che “basta un movimento di carica del ‘buon vecchio Fass 90’ e chi di ‘spaccargli le gambe a quelle me**e”. Il tenore dei commenti è simile in quasi tutte le 140 interazioni.
E il membro del collettivo Michel Venturelli non ci sta. Ha agito inoltrando denuncia nei confronti di una dozzina di persone. “Non si può andare sui social a scrivere certe cose. Chi scrive queste cose è giusto che si prenda le sue responsabilità”, commenta al quotidiano bellinzonese.
Spetterà ora al procuratore pubblico incaricato decidere se effettivamente aprire un’inchiesta. Affaire à suivre.