I fatti sono avvenuti tra Mendrisiotto, Luganese e Bellinzonese
LUGANO - L'intensa attività operativa della Polizia cantonale ha permesso, nel corso del fine settimana, di arrestare 5 persone coinvolte con varie responsabilità in diversi furti avvenuti sul territorio cantonale. Questo a testimonianza della sempre alta attenzione da parte delle forze dell'ordine nel contrasto ai reati contro il patrimonio.
Il primo arresto è scattato nella notte tra sabato 17 e domenica 18.12.2022 in territorio di Chiasso. In detenzione è finito un 46enne cittadino svizzero residente nel Mendrisiotto. L'uomo è in particolare sospettato di essersi introdotto con la forza in due saloni di parrucchiere ed estetica nonché in un esercizio pubblico, sottraendo denaro contante. Le ipotesi di reato a suo carico sono quelle di furto, danneggiamento e violazione di domicilio.
Il medesimo giorno, nell'ambito di un dispositivo di ricerca nato a seguito della segnalazione di un'agenzia di sicurezza privata, sono stati arrestati in momenti distinti a Viganello e a Chiasso, da agenti della Polizia cantonale e da collaboratori dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), due cittadini marocchini richiedenti l'asilo e un cittadino algerino, tutti soggiornanti a Chiasso. I tre sono accusati di aver sottratto tre biciclette elettriche e un monopattino elettrico nonché di aver infranto il finestrino di un'auto al fine di appropriarsi degli oggetti di valore custoditi. Le ipotesi di reato sono quelle di furto, danneggiamento e violazione di domicilio.
Sempre il 18.12.2022 è stato infine fermato e posto in detenzione un 24enne cittadino marocchino richiedente l'asilo. In base alle ricostruzioni, l'uomo era riuscito a introdursi in una vettura trovata aperta e parcheggiata momentaneamente nell'area di una stazione di servizio del Bellinzonese, sottraendo un telefono cellulare, oggetti di valore, una borsa e un borsellino, per poi tentare di prelevare da un bancomat con la carta appena rubata. Le ricerche effettuate con la collaborazione della Polizia dei trasporti hanno quindi permesso la sua individuazione nei pressi della stazione di Chiasso. Gli addebiti a suo carico sono quelli di furto, danneggiamento e abuso di un impianto per l'elaborazione di dati.
Le tre inchieste sono coordinate dal Procuratore pubblico Simone Barca.
Si ricorda che la Polizia cantonale, in collaborazione con le Polizie comunali, la Polizia dei trasporti e l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), è attiva fino al 24 dicembre con l'operazione PREVENA, che ha l'obiettivo di aumentare la sicurezza della popolazione in questo particolare momento dell'anno grazie a una presenza accresciuta e capillare di forze dell'ordine su tutto il territorio.
Per i principali consigli di prevenzione, si rimanda al comunicato stampa del 06.12.2022: clicca qui