Il giovane aggredito da un gruppo di coetanei era diretto a Como. Disagi sulla linea Milano-Chiasso. Arrestati due minorenni con l'accusa di tentato omicidio
SEREGNO - Tragedia sfiorata ieri alla stazione di Seregno. Due ragazzi, entrambi minorenni, sono stati avvicinati da alcuni coetanei, che non conoscevano, mentre aspettavano il treno diretto a Como San Giovanni. I giovani che facevano parte del gruppo hanno chiesto ad uno dei due di consegnare loro la felpa Lacoste che indossava.
Il ragazzo ha rifiutato più volte e quindi, stando alle prime informazioni filtrate dalla polizia, è stato spinto sui binari da uno del gruppo. È vivo per miracolo, in quanto è caduto in uno spazio libero tra la strada ferrata e la banchina e, pur avendo urtano una carrozza, non è stato investito dal treno in corsa.
L'adolescente, classe 2008, è stato trasportato in codice giallo all'ospedale di Monza e non sarebbe in pericolo di morte. Il convoglio diretto a Como è stato soppresso. Sul posto intervenuti i carabinieri di Seregno, i vigili del fuoco, le ambulanze e l'elisoccorso decollato da Milano.
Inevitabili i disagi alla circolazione sulla linea Milano-Chiasso. "I treni delle relazioni Milano - Chiasso, Seregno - Carnate Usmate e la linea S9", ha fatto sapere Rete ferroviaria italiana, viaggiano "con ritardi fino a 30 minuti, variazioni o cancellazioni".
I due minorenni che hanno aggredito il ragazzo sono stati identificati dalla squadra mobile di Monza e portati in Questura. Nella serata di ieri uno dei due si era costituito nella caserma dei carabinieri di Desio (Monza). Accompagnato dai genitori aveva ammesso le sue responsabilità ed è poi stato consegnato alla Polfer che, insieme alla Questura di Monza, indaga sulla vicenda e stabilirà le posizioni dei due giovani. Gli agenti hanno eseguito all'alba di oggi il fermo per tentato omicidio e tentata rapina disposto dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano.
I due giovani sono stati accompagnati dai poliziotti e ristretti presso il centro giustizia minorile di Torino.