L’istituto di credito nazionale conferma nei conti definitivi un esercizio estremamente negativo per il 2022, in linea con quanto già anticipato provvisoriamente in gennaio. L’anno precedente aveva riportato un utile di 26,3 miliardi
BERNA - Come era nelle attese, si è confermato anche nei conti definitivi l'esercizio 2022 estremamente negativo per la Banca nazionale svizzera (BNS): l'anno si è chiuso con una maxi-perdita di 132,5 miliardi di franchi, in linea con quanto già anticipato provvisoriamente il 9 gennaio.
L'anno precedente l'istituto aveva realizzato un utile di 26,3 miliardi, ricorda la BNS in un comunicato odierno. Come pure giĂ noto non vi saranno distribuzioni alla Confederazione e ai cantoni.
La banca ha infatti fissato a 9,6 miliardi di franchi l'attribuzione agli accantonamenti per le riserve monetarie: tenuto conto dell'attuale riserva per future ripartizioni, pari a 102,5 miliardi, risulta una perdita di bilancio di 39,5 miliardi di franchi.
A pesare sui conti è stata soprattutto la perdita sulle posizioni in valuta estera, attestatasi a 131,5 miliardi di franchi, a fronte del profitto di 25,7 miliardi del 2021. I proventi per interessi sono stati 7,4 miliardi di franchi, i dividendi 4,4 miliardi di franchi. Le perdite di cambio si sono attestate complessivamente a 29,8 miliardi.