È stato inaugurato oggi il cantiere della nuova sede della Divisione spazi urbani (DSU), che sorgerà su un sedime di proprietà della Città, con una superficie di 37'800 m2
LUGANO - La Città di Lugano ha inaugurato oggi con un simbolico primo colpo di pala il cantiere per la nuova sede della Divisione spazi urbani al Piano della Stampa. All’evento sono intervenuti il Sindaco Michele Foletti, la Capo Dicastero immobili Cristina Zanini Barzaghi e la capo Dicastero sicurezza e spazi urbani Karin Valenzano Rossi. È stato inaugurato oggi il cantiere della nuova sede della Divisione spazi urbani (DSU), che sorgerà su un sedime di proprietà della Città, con una superficie di 37'800 m2.
Il progetto definitivo - scaturito dal concorso che aveva visto vincitore il progetto Ginger e Fred del team interdisciplinare condotto dallo studio Epure Architecture et Urbanisme - prevede la realizzazione di due edifici uniti da un cortile centrale. Il volume a sud sarà adibito ai depositi, alle autorimesse e alle officine della Divisione gestione e manutenzione, mentre il
secondo edificio a nord accoglierà gli spazi dedicati al personale, alle officine della DSU e agli uffici amministrativi.
Il Sindaco Michele Foletti ha fatto gli onori di casa, dando avvio alla parte ufficiale: “Dopo le ultime fasi aggregative, Lugano è diventata molto eterogenea per territorio: in essa convivono un contesto urbano e un patrimonio naturale di boschi, verde e montagne. Gli oneri legati alla cura e alla manutenzione degli spazi pubblici sono cresciuti in misura importante. L’intervento architettonico di qualità che qui prenderà forma consentirà di riunire in un’unica sede le importanti e diversificate attività assicurate dagli spazi urbani; l’obiettivo è promuovere il benessere dei collaboratori e garantire un ambiente di lavoro adeguato e funzionale alle necessità operative dei servizi. La struttura ospiterà anche i laboratori e i depositi della Divisione gestione e manutenzione immobili, il laboratorio di segnaletica della Polizia Città di Lugano e un deposito del Corpo Civici pompieri. Questo progetto inciderà positivamente sulla qualità dei servizi della nostra città e contribuirà alla riqualifica dell’area”.
“La nuova sede della DSU ospiterà un’importante fetta dei servizi cittadini: quelli che operano in modo più visibile sul territorio - ha sottolineato la Capo Dicastero immobili Cristina Zanini Barzaghi – Lugano vuole essere un datore di lavoro esemplare e questo è un primo passo per migliorare i servizi alla cittadinanza e offrire ai nostri collaboratori spazi di lavoro ben attrezzati. La soluzione scelta elaborata dal team condotto dal team interdisciplinare Epure Architecture et Urbanisme è ideale per funzionalità e per inserimento urbanistico. I due nuovi edifici gemelli Ginger e Fred sono posizionati in modo da garantire un efficiente accesso alle autorimesse e alle officine, che ospitano quasi 300 veicoli, e dare spazi di lavoro moderni a circa 240 persone. La scelta di adottare in particolare alti standard energetici, di utilizzare il più possibile il legno quale materiale da costruzione e di predisporre un impianto fotovoltaico che copre l’intero fabbisogno di Energia sono ulteriori aspetti che mostrano la lungimiranza della nostra città in campo edile".
La Capo Dicastero sicurezza e spazi urbani Karin Valenzano Rossi ha sottolineato l’importanza di un’opera che consentirà di dotare la Divisione di spazi moderni e adeguati alle esigenze del settore: “Gli spazi in via Sonvico non sono purtroppo all’altezza – ha ricordato Karin Valenzano Rossi – Ringrazio di cuore tutti i collaboratori che lavorano quotidianamente in condizioni difficili; a loro dico che vale la pena resistere perché la nuova struttura sarà dotata di spazi funzionali alle numerose e importanti attività svolte al servizio dei cittadini e delle cittadine. Se abbiamo una città curata, pulita e ben mantenuta, lo dobbiamo alle collaboratrici e ai collaboratori che operano per il bene della città”.
La Municipale ha concluso con un ringraziamento sentito alle molte persone che lavorano con grande dedizione, la cui unione rende possibile la realizzazione dell’opera: progettisti, maestranze, imprese e i servizi cittadini della città coinvolti nel progetto. La cerimonia si è conclusa con il primo simbolico colpo di pala: ad accompagnare i relatori anche il direttore della Divisione spazi urbani Roberto Bianchi, insieme ai collaboratori della DSU Mario Bianchi e Ottavio Storni.