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Cronaca
17.05.2023 - 16:300

Drone Rega testato all’aeroporto di Lodrino

L’obiettivo era quello di verificare la precisione con cui la “Fire Detection Pipeline” è in grado di localizzare eventuali focolai ancora attivi, ed essere così d’aiuto ai servizi d’emergenza   

ZURIGO - Il drone Rega è stato testato presso lo Swiss Drone Base Camp (SDBC) all’aeroporto di Lodrino, in collaborazione con la Federazione Pompieri Ticino. L’obiettivo era quello di verificare la precisione con cui la “Fire Detection Pipeline” è in grado di localizzare eventuali focolai ancora attivi, ed essere così d’aiuto ai servizi d’emergenza.

Il drone Rega, dotato di una particolare camera termica, è stato impiegato in Ticino in modo sperimentale per la prima volta lo scorso anno su alcuni importanti incendi boschivi. In tali occasioni la Fire Detection Pipeline è stata usata con successo per la ricerca di eventuali focolai ancora ardenti in aree impervie, facilitando così il lavoro di spegnimento mirato da parte dei pompieri. Nel frattempo, il sistema è stato ulteriormente ottimizzato.

Localizzazione precisa per la ricerca di focolai

Oggi a Lodrino, fra le 11.30 e le 13.00, presso lo Swiss Drone Base Camp, il drone Rega ha sorvolato un settore nel quale, sotto la vigile sorveglianza dei pompieri, erano stati accesi due fuochi. Grazie alla camera termica, l’operatore del drone, stazionato alla base Rega di Wilderswil e coadiuvato da un operatore e da un pilota a terra a Lodrino, ha avviato una ricerca, sorvolando la zona stabilita per il test e individuare i focolai grazie alla misurazione della temperatura al suolo da parte del sensore. Dopo due o tre giorni, infatti, dove si è verificato un incendio non ci sono più tracce visibili per l’occhio umano come le fiamme o il fumo: è quindi importante verificare possibili punti in cui la temperatura risulta più alta rispetto alla norma. Durante il volo, il sistema genera una mappa con dati precisi e coordinate che, una volta terminato il volo, vengono forniti ai pompieri.

Estensione dello spettro d’interventi

La Fire Detection Pipeline del drone Rega è un’estensione del suo spettro d’interventi e si basa sulla “Human Detection Pipeline”, utilizzata nella ricerca di persone scomparse. Grazie a un algoritmo intelligente, rileva automaticamente le persone sul terreno e trasmette i dati con le coordinate all'operatore a terra. In base alle immagini pervenute, l’operatore del drone può verificare se si tratta effettivamente di una persona. Se necessario, grazie ai dati forniti e in accordo con la centrale operativa della Rega, può chiedere l’impiego di risorse supplementari, come un elicottero della Rega o soccorritori alpini via terra. Il drone Rega è dotato di un sistema di ricerca di telefoni cellulari ed è in grado di localizzarli per conto della polizia. Il drone dispone anche di un sistema anticollisione ed è in grado di adattare automaticamente la traiettoria di volo per evitare gli ostacoli in avvicinamento.

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