Frequentano due scuole medie distinte nel Luganese. La ragazzina sarebbe già stata vittima di una violenta aggressione a calci e pugni, con attorno dei coetanei che non avrebbero reagito
LUGANO - Ciocche di capelli strappate senza pietà, nonostante le lacrime della vittima, che infine e senza essere aiutata da nessuna delle ragazze che erano sul luogo dei fatti riesce a allontanarsi. La sconcertante aggressione ai danni di una ragazzina di 13 anni da parte di una coetanea è finita su alcuni gruppi social, da Telegram a Instagram e WhatsApp, in un video di una trentina di secondi che fa venire i brividi.
La Regione racconta del pestaggio ai danni della giovanissima, che a quanto pare è già stata vittima di un altro episodio ancora più violento, con calci e pugni mentre era a terra. Non si sa il motivo del gesto, perchè nel video si vede solo quando viene picchiata, con attorno una decina di coetanee e coetanei. E nessuno è intervenuto a sua difesa.
La ragazza che la aggredisce le tira i capelli sino addirittura a strapparle una ciocca. Lei piange, mentre un altro paio di giovanissime sostengono la bulla e una quarta filma. La molla per un momento, forse sorpresa della violenza del suo gesto, poi riprende e le strappa un'altra ciocca, per poi mostrarla a chi riprende. La vittima finalmente riesce a fuggire, le altre la deridono al grido di "Ti ridiamo i capelli".
Le ragazze frequentano due diverse scuole medie del Luganese. Stando sempre al quotidiano bellinzonese, la carnefice è stata presa a carico dai servizi scolastici preposti della situazione, nulla si sa in merito alla vittima.