CRONACA
Non gli lascia il posto e lo insulta: "Svizzero di m---a". Parte il ceffone sul bus
Protagonisti della vicenda un luganese con una invalidità del 100%, che voleva occupare i sedili a cui ha diritto, e un cittadino asiatico residente in Ticino. Quest'ultimo ha poi sporto denuncia

LUGANO - Un diverbio nato per un posto sul bus, quello pensato per gli invalidi, per poi passare a insulti definibili razzisti, e infine una sberla e la denuncia. Il Mattino racconta la vicenda che ha visto coinvolti un cittadino svizzero e uno asiatico residente in Ticino.

L'uomo si apprestava a salire sul bus a Lugano. Essendo invalido al 100%, con una protesi a una gamba, ha cercato di sedersi nei sedili dedicati. Uno era occupato dall'altro protagonista, di origini asiatiche, che non gli ha voluto lasciare il posto, nonostante le ripetute richieste.

I toni si sono alzati e il cittadino asiatico è passato agli insulti. “Durante il tragitto avrà detto almeno una ventina di volte Svizzera di m---a e allora gli ho chiesto di smetterla e in tutta risposta mi ha detto: perché? Subito gli ho fatto presente che io sono cittadino elvetico e quello era un insulto al mio paese. A quel punto le sue parole di sono fatte più aggressive e razziste. Da Svizzera di merda a svizzero di m---a”, ha raccontato l'uomo. Che a quel punto non ci ha più visto e gli ha tirato una sberla. Anche un'altra donna era intervenuta dicendo di non insultare la Svizzera.

La vittima ha chiamato le forze dell'ordine. In seguito ha anche sporto denuncia.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Maxischermo, parcheggi gratuiti e bus speciali, così Lugano si prepara alla finale

CRONACA

Il Circo Knie torna in Ticino con un'unica tappa

CRONACA

Frontale a Balerna, due feriti gravi. Uno aveva appena eluso un posto di controllo dell'AFD ed era in fuga

CRONACA

Rissa alla Foce, un 24enne seriamente ferito al volto. Ci sono alcuni fermi

In Vetrina

SINDACATO E SOCIETÀ

"Caso Caruso: più che un licenziamento, un precedente inquietante"

13 OTTOBRE 2025
LETTURE

Locarno, 1925: il patto che voleva cambiare l’Europa

09 OTTOBRE 2025
SINDACATO E SOCIETÀ

Polizia cantonale, clima pesante: 7 agenti su 10 hanno pensato di andarsene

09 OTTOBRE 2025
SINDACATO E SOCIETÀ

L'OCST: "Iniziative sui premi da attuare rapidamente ma non sulle spalle degli statali”

08 OTTOBRE 2025
MEDICI IN PRIMA LINEA

Un traguardo prestigioso, nel cuore di una nuova era: i 90 anni di Tribuna Medica Ticinese

08 OTTOBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Tre giorni di musica tra Svezia e Israele per inaugurare la nuova stagione del LAC

07 OTTOBRE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Il Governo è ancora credibile? Tre domande a Fulvio Pelli

04 OTTOBRE 2025
POLITICA E POTERE

Il collasso

29 SETTEMBRE 2025
LISCIO E MACCHIATO

Regazzi show: "È il Governo del Mulino Bianco: serve un cambiamento"

02 OTTOBRE 2025