Il cantautore si cosparge il capo di cenere dopo la "sbroccata" al concerto di Selinunte: "Una pessima caduta"
MILANO - “Ho avuto una reazione ingiustificabile”. Morgan si scusa per gli insulti rivolti al pubblico durante un concerto tenuto a Selinunte, in Sicilia (guarda qui). Una “sbroccata” ripresa da decide di telefonini che, in poche ore, ha fatto il giro del web, suscitando aspre critiche per il comportamento tenuto sul palco durante lo spettacolo.
Critiche accolte dal cantautore che, con un lungo post su Instagram, si è cosparso il capo di cenere: “Tutti possiamo sbagliare e io ho sbagliato a usare una infelice espressione che a me per primo non piace, non vado fiero di averla usata e, se potete, accettate le mie scuse”, ha scritto Morgan facendo riferimento a uno dei numerosi insulti con i quali si è rivolto a chi lo contestava in platea.
"Non sono omofobo - - ha aggiunto - e condanno chi non ha rispetto per gli altri, al di là delle categorie a cui ci sentiamo di appartenere, è all'essere umano che si deve rispetto e, quindi, la mia reazione di ieri sera è stata ingiustificabile, una pessima caduta di cui mi scuso sinceramente".
Morgan ha quindi spiegato i motivi che hanno provocato la sua reazione: “Mi sono sentito ferito nell'anima perché avevo appena dato tutto me stesso in una canzone improvvisata in quel luogo meraviglioso e commovente. L'avermi chiesto una cover di Battiato come fossi un jukebox, dopo una delle più ispirate performance della mia vita, mi ha letteralmente ucciso. Resta il fatto che nulla giustifica le cose che ho detto".