CRONACA
Il racconto di una coppia: "Salvi per un ritardo di due minuti. Su quel bus dovevamo esserci anche noi"
Una coppia tedesca racconta come un ritardo accumulato ha salvato la loro vita e quella della figlia di due anni. "Per il ritardo mi sono anche arrabbiato"

MESTRE – Può un ritardo aiutare a salvare delle vite? È il caso di una coppia tedesca che con la bambina di due ani doveva salire sul bus precipitato a Mestre, ma a causa di un ritardo di due minuti ha mancato l'appuntamento con la morte. Sì, perché - riporta la Bild - il biglietto era prenotato, ma la coppia aveva accumulato qualche secondo di ritardo e non riusciva ad essere alla fermata in orario. Questione di pochi attimi, tanto che la coppia tedesca ha provato a mettersi in contatto con il campeggio per chiedere di riferire all'autista di aspettare. Ma il numero digitato era quello sbagliato e al telefono non ha risposto nessuno. Oggi, Emine e Ferhart possono raccontare la loro storia e crescere la bambina. Se avessero messo piede sull'autobus, probabilmente, staremmo parlando di una storia diversa. 

Il marito racconta come sono andate le cose: "Volevo rientrare in campeggio per guardarmi la partita di Champions League. Mi sono anche arrabbiato con mia moglie e l'ho accusata per il ritardo. Abbiamo così aspettato il pullman alla stazione successiva. Un'ora, un'ora e mezza e due ore. Del bus non vie era traccia. Per strada è iniziata a circolare la voce di un grosso incidente, ma mai avremmo pensato riguardasse la nostra corriera". E ancora: "Siamo rientrati in campeggio a piedi, camminando per quaranta minuti. Continuiamo a ripensare a quegli attimi. Forse adesso non saremmo vivi".

La tragedia ha scosso la coppia: "Incredibile pensare a quanto accaduto. Non abbiamo saputo fare altro che abbracciare nostra figlia". 

 


  

 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

La favola di Eriksen: torna in Nazionale e segna dopo due minuti

CRONACA

Storia di vite spezzate. Sul bus precipitato a Mestre anche una coppia di giovani sposi in luna di miele. "Lei era incinta e aveva coronato il suo sogno"

CRONACA

Sciagura di Mestre, coinvolto un altro bus? "Ogni probabilità è presa in considerazione". Un video ha ripreso la scena

CRONACA

La tragica storia di Alessandro e Cristina, due anni dopo il suicidio di Chiara, abusata da bambina

In Vetrina

LETTURE

Francesco Lepori: “Mafiadigitale.ch”

18 FEBBRAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Torna l’ATP Challenger Città di Lugano. Ars Medica Centro dello Sport è ancora Medical Partner

18 FEBBRAIO 2025
LETTURE

Martistella Polli: “Destinazione Amore”

11 FEBBRAIO 2025
ENERGIA

AIL, Tijana Catenazzi direttrice dell’area Persone e Futuro

07 FEBBRAIO 2025
LETTURE

François Hainard: “Il vento e il silenzio”. Romeo e Giulietta nella Brévine

04 FEBBRAIO 2025
OLTRE L'ECONOMIA

"L'impegno dell'economia per la società"

31 GENNAIO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

La lettera di Quadri e Verda Chiocchetti: "Colpevoli di femminilità"

19 FEBBRAIO 2025
POLITICA E POTERE

I "no" di Zali, i radar di Gobbi e l'UDC. Tre domande a Daniele Piccaluga

15 FEBBRAIO 2025
SECONDO ME

Marchesi: "Trump smaschera l'illusione occidentale: la Svizzera paga il prezzo di scelte miopi"

17 FEBBRAIO 2025