Emergono ulteriori dettagli sul passato tormentato del giovane, un 24enne che ha agito con crudeltà e ferocia
COMO – Non ci sarebbe stata nessuna lite all'origine del tentato femminicidio avvenuto a Como, in Via Bixio, nei giorni scorsi (vedi articoli suggeriti). La 21enne accoltellata dal fidanzato stava dormendo con la pancia appoggiata al materasso quando è stata accoltellata con quindici pugnalate dal fidanzato, un 24enne che ora si trova in carcere al Bassone.
A fornire i primi, inquietanti ma fondamentali dettagli è stata la ragazza al risveglio dal coma. "Mi sono svegliata di colpo e ho visto lui sopra di me. Poi ho perso i sensi", sono le prime parole riferite agli inquirenti prima che il quadro clinico si aggravasse ulteriormente.
Il 24enne, invece, sarà ascoltato con maggiore precisione domani mattina di fronte al giudice e dovrà difendersi dall'accusa di tentato omicidio aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Durante le fasi di arresto, l'uomo ha parlato di "un malessere interiore mentre ero in cucina a mangiare". Un malessere che ha portato ad aggredire la fidanzata che stava dormendo. Un'aggressione avvenuta di colpo e in maniera feroce. Stando al racconto della Provincia di Como, sarebbero almeno quindici le coltellate inferte alla ragazza con crudeltà e senza apparente motivo. In base ai primi riscontri, il coltello è stato spezzato in due dalla forza.
Le analisi delle immagini della telecamera di sorveglianza alla stazione Como San Giovanni permettono di stabilire quanto avvenuto negli istanti successivi al tentato femminicidio. L'uomo è sceso a piedi nel piazzale, ha camminato nervosamente e poi ha preso il telefono e chiamato i soccorsi.
Michael Patellaro in Questura ci era finito di recente. Era la fine di agosto, quando i poliziotti lo hanno trascinato in caserma dopo che il 24enne ha malmenato il titolare di un ristorante giapponese fuggendo senza pagare. Il malcapitato aveva rimediato una prognosi superiore ai 40 giorni, l'aggressore invece si è beccato una denuncia per lesioni aggravate e insolvenza fraudolenta. È solo l'ultima macchia di una vita oscura che negli ultimi mesi ha dato segni di evidente squilibrio mentale. Ad spingere ad agire il 24ennne potrebbe essere stata la gelosia. "Mi ha detto che era geloso e che pensava che la ragazza lo tradisse", ha raccontato al giornale una vicina di casa.