L'anno scorso la magistratura italiana aveva chiesto alle autorità svizzere di fermarlo e di estradarlo, ma Berna aveva risposto picche
DUBAI – È stato arrestato a Dubai l'immobiliarista romano Danilo Coppola, che con Stefano Ricucci era uno dei “furbetti del quartierino”. classe 1967, che negli ultimi anni ha vissuto la sua latitanza nel Luganese. L’anno scorso aveva rilasciato dal Ticino un’intervista al Corriere della Sera: “Sono ricercato. C’è un ordine di custodia cautelare nei miei confronti. L’ho saputo e ho preferito non farmi trovare. Non vorrei fare l’ennesimo carcere preventivo per poi essere di nuovo assolto”.
La magistratura italiana aveva chiesto alle autorità svizzere di fermarlo e di estradarlo, ma Berna aveva risposto picche alla Procura di Milano, non ritenendo punibile il reato alla base dell’ordine di arresto. Su Coppola pendeva un’ordinanza di custodia in carcere per tentata estorsione a Prelios, società proprietaria del complesso immobiliare Porta Vittoria a Milano.
Considerato tra gli uomini più ricchi d’Italia, discusso protagonista delle scalate all’Antonveneta e alla Banca Nazionale del lavoro, Coppola è nato a Roma da una famiglia siciliana. Nel 2004, i suoi affari fruttarono un miliardo di euro e l'imprenditore si guadagnò il soprannome di "Er Cash". Nel 2007 venne arrestato per bancarotta, riciclaggio, associazione a delinquere e appropriazione indebita. Nel 2016 fu condannato a nove anni con interdizione in perpetuo dai pubblici uffici per un’altra bancarotta fraudolenta.