Il probabile aggressore è stato fermato nella notte a Brienz mentre tentava la fuga dopo aver ferito al capo una connazionale 35enne. La donna è stata ricoverata in ospedale, ma non sarebbe in pericolo di morte
CHIASSO - Tentato omicidio la scorsa notte a Chiasso. Poco prima delle 01:30 è giunta alla Centrale comune di allarme (CECAL) una richiesta di intervento in un appartamento situato in via Bossi per una 35enne eritrea che aveva riportato delle ferite al capo. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia comunale di Chiasso nonché i soccorritori del Servizio Autoambulanza Mendrisiotto (SAM). La donna è stata ricoverata in ospedale, ma la sua vita non sarebbe in pericolo.
Parallelamente, il dispositivo di polizia messo in atto e i contestuali accertamenti subito avviati, hanno permesso di risalire all'identità del probabile autore dell’aggressione. Si tratta di un 32enne eritreo domiciliato nel Mendrisiotto, che in quel momento si era allontanato in auto verso Nord. Sono stati quindi avviati i necessari contatti con le altre forze di polizia svizzere e l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) ed è stato emanato un ordine di fermo urgente. Grazie alla fattiva collaborazione della Polizia cantonale bernese è stato così possibile intercettare il 32enne, poco dopo le 04:30, in territorio di Brienz. A seguito del suo trasferimento in Ticino e al termine degli interrogatori, è stato infine disposto il suo arresto provvisorio.
Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di tentato omicidio e lesioni gravi.
Spetterà ora all'inchiesta, coordinata dal Procuratore pubblico Roberto Ruggeri, stabilire la dinamica e le cause dell'accaduto.