A sparare il ventenne Thomas Matthew Crooks, ucciso dai servizi segreti. Un altro morto e due feriti gravi tra il pubblico. VIDEO
NEW YORK - L’America rivive i suoi fantasmi peggiori. Donald Trump ha subito un tentativo di assassinio mentre teneva un comizio a Butler, in Pennsylvania. Un attentato fallito per pochissimo, da quanto si apprende, con l’ex presidente e candidato rimasto leggermente ferito ad un orecchio. Un morto e due feriti gravi si registrano invece tra il pubblico.
Ad aprire il fuoco da un tetto con un fucile militare è stato un ragazzo di 20 anni, Thomas Matthew Crooks. Ancora frammentarie le informazioni sul suo conto. Nei registri sugli elettori dello Stato, Crooks è identificato come repubblicano. Il ragazzo è stato ucciso dai servizi segreti.
Trump ha già fatto ritorno nella sua residenza di New York dopo essere stato visitato in un ospedale locale. In un e-mail inviata ai suoi sostenitori, il candidato repubblicano ha scritto: "Non mi arrenderò mai”.
Unanime la condanna da parte di tutto il mondo politico statunitense. Il presidente Joe Biden ha parlato al telefono con Trump, prima di parlare alla stampa "Non c'è posto per questo tipo di violenza in America”, ha detto. “Dobbiamo unirci per impedire che questo genere di cose accada. Non possiamo essere così, non possiamo permetterlo. Il comizio di Trump è una manifestazione che si sarebbe dovuta svolgere pacificamente, senza alcun problema. Ma l’idea che ci sia violenza politica o violenza in America, è semplicemente inaudita, semplicemente non è appropriata. Tutti, tutti devono condannarlo. Tutti."