Oltre 4'000 presenze per il Festival del pensiero luganese. La direttrice Robertà Nicolò lascia la direzione dopo sei anni di grande impegno
LUGANO - La sesta edizione di Endorfine Festival si è chiusa ieri con un bilancio straordinariamente positivo. Quella del 2024 si può definire l’edizione dei record sotto ogni punto di vista. A cominciare dagli spettatori dove è stata sfondata la soglia delle 4'000 presenze. Per tre giorni, al Palacongressi di Lugano, il pubblico ha ascoltato il respiro del Mondo, riflettendo, discutendo, ponendo domande, emozionandosi fino alle lacrime. Queste sono le Endorfine che il Festival vuole regalare al proprio pubblico.
Il successo della sesta edizione segna dunque una svolta e una nuova era per Endorfine, che rappresenta una grande sfida per il futuro. Una nuova era segnata anche da un cambiamento alla guida del Festival. Roberta Nicolò nelle scorse settimane ha infatti assunto un nuovo importante incarico professionale non conciliabile con la direzione del Festival.
"È raro poter lavorare ad un progetto partendo davvero da zero e, quando capita, come in questo caso, l’energia che metti nel lavoro si trasforma in entusiasmo che alimenta sempre di più la voglia di fare. Sono momenti di pura magia. È un’emozione che incarna curiosità, voglia di raccontare la società, di comprenderla e di condividere pensieri, esperienze e sentimenti. È un’emozione che fa crescere. Perché sono convinta che il ruolo della cultura sia quello di far dialogare gli opposti, stimolare l’ascolto. Occorre andare oltre le ideologie per costruire un pensiero libero. Ed Endorfine è un’oasi di libertà, costruita un poco alla volta, con un obiettivo chiaro: portare a Lugano delle storie che ci aiutino a comprendere il Mondo che ci circonda. Non tutte sono storie che sentiamo affini, ma questo non significa che non facciano parte, a pieno titolo, della complessa pluralità della vita. – spiega Roberta Nicolò direttrice di Endorfine Festival – Sono stati anni incredibili, ricchi e stimolanti. Il pubblico non è solo numeroso, ma affezionato e partecipe e questo è il regalo più bello. Ho fatto la mia parte ed è giunto il momento di passare il testimone. Abbiamo costruito la nave, l’abbiamo messa in acqua e l’ho guidata in mare aperto. Ho tracciato la rotta. Vederla navigare, sicura, verso un futuro radioso è una gioia indescrivibile. Endorfine per me è un pezzo di cuore che racchiude amicizie preziose, passione, amore per la cultura. Un amore per la cultura che mi accompagna da sempre e che non smetterò di alimentare. Ringrazio il Comitato che mi ha permesso di rendere concreto un sogno e il mio stupendo staff che ha saputo rendere possibile anche l’impossibile. Senza tutti loro questo piccolo miracolo non si sarebbe mai compiuto".
"Il Comitato di Endorfine - afferma dal canto suo il presidente dell'associazine Andrea Leoni - esprime la sua più profonda gratitudine a Roberta Nicolò per il lavoro svolto alla guida del Festival sin dalla prima edizione e le formula le congratulazioni e i migliori auguri per il suo nuovo incarico professionale. Roberta è stata la colonna portante del Festival, il suo motore, il suo volto. Ha trasformato un sogno in un evento culturale che coinvolge e appassiona migliaia di persone. Senza le sue capacità e la sua generosità, con le quali ha lavorato senza mai risparmiarsi e senza chiedere nulla in cambio, Endorfine non avrebbe mai raggiunto i traguardi conquistati in questi anni. Roberta è stata una grande direttrice anche perché lascia un Festival forte, con basi solide, un indirizzo di sviluppo chiaro e uno staff capace e affiatato. A noi il compito di proseguire valorizzando il patrimonio di competenze che ci lascia in eredità. Lo faremo con entusiasmo, fiducia e tenacia, nella consapevolezza che il nostro compito principale sarà quello di proseguire nel percorso tracciato da Roberta. Il Comitato tiene anche a ringraziare il pubblico per l’appassionata partecipazione all’edizione 2024, tutti gli sponsor pubblici e privati, a cominciare dalla Città di Lugano, da BancaStato e dal DECS, che consento di proporre un cartellone di qualità, altrimenti impossibile. E un grazie di cuore allo staff di Endorfine che ha gestito con eccezionale bravura una macchina organizzativa sempre più grande e complessa".
Nelle prossime settimane il Comitato di Endorfine si riunirà per definire la nuova organizzazione dei prossimi anni.