La conseguenza? Grazie all’opera benefica della signora Bosia Mirra i costi sostenuti dalla Confederazione, pagati dai contribuenti svizzeri, aumenteranno. La situazione ha delle conseguenze anche per le finanze, già sotto pressione, del Ticino. Infatti la signora Bosia Mirra dovrebbe spiegare ai ticinesi che tutti i migranti che desiderano solo attraversare la Svizzera, anche se muniti di dichiarazione firmata dalla deputata socialista, devono essere accompagnati alla frontiera dove vengono presi a carico dalle autorità italiane. Visto che, ad esempio di notte, la presa a carico da parte italiana non è possibile, i migranti pernottano nelle strutture organizzate dal cantone, a carico quindi dello Stato. Il costo dell’operazione? Qualche centinaia di migliaia di franchi al mese. Non farebbe meglio la signora Bosia Mirra a spiegare ai suoi assistiti che non è possibile transitare dalla Svizzera? Renderebbe un vero servizio a loro e a noi!”.