La decisione dell'Alta Corte spalanca tuttavia le porte a mesi di incertezza. Se i giudici dovessero infatti bocciare i ricorsi bisognerebbe capire se l'entrata in vigore sarà retroattiva oppure no
LUGANO – Uno a zero per noi. Il mondo dell'economia ha accolto con soddisfazione la decisione del Tribunale Federale di mettere in freeezer la tassa di collegamento. L'Alta Corte ha infatti deciso ieri di concedere l'effetto sospensivo ai ricorsi presentati contro il balzello, accettato dal popolo in votazione popolare lo scorso mese di giugno.
Ieri il Dipartimento del Territorio ha gettato acqua sul fuoco, parlando di una decisione del tutto prevedibile, se non attesa. Ma è chiaro che, al di à del gioco delle parti, la matassa si imbroglia ulteriormente spalancando le porte a un lungo periodo di incertezza: il peggior fattore per qualunque economia. Ci vorrà infatti qualche mese prima che i giudici di Losanna si pronuncino a favore o contro la tassa.
Nel frattempo resta tutto congelato. Il Governo, che aveva deciso di far entrare in vigore la sentenza a partire dal primo di agosto, ovviamente ha deciso di attenersi alla decisione del TF sospendendo l'applicazione e la conseguente riscossione del balzello. Il punto è che bisognerà capire, qualora i giudici decidessero di dare luce verde alla tassa, se la sua entrata in vigore sarà retroattiva (al primo agosto) oppure no.
Sia Silvio Tarchini, intervistato dal Corriere del Ticino, ha deciso prudenzialmente di accantonare ugualmente gli importi che si dovrebbero versare a partire dalla data decisa dal Consiglio di Stato. Il direttore di AITIStefano Modenini, sempre dalle colonne del CdT, dà lo stesso consiglio alle aziende perché "la sentenza potrebbe anche essere contraria ai ricorsi". Modenini, pur evidenziando che la decisione del TF non è ancora una vittoria, afferma: "È chiaro che è sempre meglio ottenere l’effetto sospensivo. Sulla casella è stato segnato un 1 a 0, con i ricorrenti che sono passati in vantaggio".
Tarchini dal canto suo parla di "ottima decisione" da parte del Tribunale Federale.