Gli azzurri: "Nel preciso momento in cui al Consiglio nazionale i liberali svizzeri (ticinesi compresi) uniti all’UDC mandano a picco il Preventivo 2017, il presidente del PLR Rocco Cattaneo di scatena contro il PPD. Due pesi e due misure come sempre: se lo fanno i liberali va bene, se lo fanno gli altri apriti cielo"
BELLINZONA - "Caro Rocco: scendi dalla bici e vedi di pedalare con gli altri, anziché distribuire bacchettate". Il PPD risponde piccato alle bordate che il presidente del PLR Catteno aveva lanciato stamane in seguito alla bocciatura del preventivo (leggi articolo correlato)
"Nel preciso momento in cui – si legge in un comunicato - al Consiglio nazionale i liberali svizzeri (ticinesi compresi) uniti all’UDC mandano a picco il Preventivo 2017 della Confederazione (uno sgarbo politico grave e ingiustificato), il presidente del PLR Rocco Cattaneo di scatena contro il PPD, reo di non aver votato il Preventivo cantonale con una precisa e chiara spiegazione data ieri in Gran Consiglio. Due pesi e due misure come sempre: se lo fanno i liberali va bene, se lo fanno gli altri apriti cielo".
"Per completezza di informazione - prosegue la nota - al distratto Rocco Cattaneo, ricordiamo allora che il Gruppo PPD+GG unanime ha sostenuto con convinzione il Preventivo 2017 in Commissione, offrendo la propria costruttiva collaborazione per appianare le divergenze e costituire una salda maggioranza con Lega e PLR. Purtroppo, in modo per noi incomprensibile, alcuni deputati leghisti in sessione plenaria hanno rimesso in discussione l’accordo raggiunto, adducendo fumose “nuove proposte” mai concretizzate prima. Il PPD con il suo voto contrario ha espresso a questo punto l’unico atteggiamento coerente, dichiarandosi pronto a rimettersi subito all’opera per ripresentare un Preventivo condiviso anche dal Gruppo leghista – rappresentato in Governo da due ministri su cinque – dal quale ci si attende un minimo di senso dello Stato e coerenza, anche se non vi è molto abituato...".
"Caro Rocco: scendi dalla bici e vedi di pedalare con gli altri, anziché distribuire bacchettate che dovresti cominciare a dare ai tuoi consiglieri nazionali",