Rassicuro più che volentieri l'Onorevole Consigliere di Stato sulle condizioni di salute del mio fegato; del resto, a giudicare dal tenore della presa di posizione del direttore del DECS, parrebbe che basti non essere d'accordo con lui per ottenere la qualifica di fegatoso e rancoroso. Mi inchino a tanta superiorità ed infallibilità di giudizio. Ho comunque il piacere di assicurare al Consigliere di Stato che sono assolutamente sereno; spero altrettanto di lui. Perché, a giudicare dal commento di cui sotto, proprio non parrebbe...”.