BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha approvato oggi il messaggio sul Consuntivo 2016, che chiude con un disavanzo d’esercizio di 47,4 milioni di franchi, rispetto a un disavanzo preventivato di 87,9. L’autofinanziamento si attesta a 142,5 milioni di franchi, mentre il risultato totale ammonta a -24,1 milioni di franchi, a fronte di un valore di -105,8 milioni di franchi stimato in sede di preventivo. Gli investimenti netti ammontano a 166,6 milioni.

Il miglioramento del risultato d’esercizio di 40,5 milioni, spiega il Governo, evidenzia i primi effetti della manovra di risanamento finanziaria ed è determinato anche dall’incremento dei ricavi e in particolare dall’evoluzione positiva dei ricavi fiscali che crescono di 58,5 milioni di franchi rispetto al preventivo.

“Le ragioni alla base di questo importante aumento sono da ricondurre principalmente ai risultati superiori al previsto sul fronte delle imposte suppletorie (+30,2 milioni di franchi). D’altro canto si rileva come la crescita della spesa sia stata contenuta rispetto al preventivo 2016 (+16 milioni, pari al +0,4%). Rileviamo che questa crescita è in parte dovuta a spese straordinarie legate a maggiori accantonamenti per un importo di +14,6 milioni di franchi da ricondurre a una rivalutazione dei possibili costi per il risanamento di siti contaminati. Al netto dell’aumento di questo accantonamento la spesa complessiva è dunque rimasta pressoché stabile (+0,04%). I dati di consuntivo 2016, nonostante un importante miglioramento del risultato rispetto al preventivo e a quello dello scorso anno, dimostrano come la necessità di rientro finanziario per raggiungere il pareggio di bilancio non sia ancora terminata. A fine 2016 il capitale proprio risulta infatti negativo di 487 milioni di franchi e di riflesso il debito pubblico raggiunge la soglia di 1,9 miliardi di franchi”.

Ciò, conclude il Governo, “conferma la necessità di proseguire sulla via del risanamento finanziario, intrapresa dal Consiglio di Stato e dal Parlamento con la manovra di risanamento, con l’obiettivo di conseguire l’equilibrio delle finanze cantonali entro la fine della presente legislatura. In questo contesto, va rilevato come sul futuro pesino alcune incognite di rilievo: su tutte l’esito delle procedure ricorsuali pendenti al Tribunale federale, in particolare quello relativo alla tassa di collegamento. Il Consiglio di Stato approfitta dell’occasione per informare che l’ultimo monitoraggio sul pacchetto di misure per il riequilibrio delle finanze cantonali (marzo 2017) indica che, allo stato attuale, la valenza dello stesso è confermata, come pure complessivamente il rispetto delle tempistiche di attuazione, salvo alcune eccezioni puntuali. Quanto precede dimostra l’importanza di mantenere alta la guardia sul fronte finanziario. La via del risanamento intrapresa sta portando a dei primi tangibili risultati. La strada da percorrere per raggiungere gli obiettivi prefissati non è però ancora terminata. Il Consiglio di Stato, in collaborazione con il Parlamento, intende proseguire con determinazione e coerenza verso l’obiettivo che si è prefissato del raggiungimento del pareggio dei conti cantonali”.