Il PPD luganese, si legge nell’interrogazione firmata da Michel Tricarico e dagli altri membri del gruppo, “ha preso atto della decisione del popolo ticinese di accettare di modificare la Legge cantonale di applicazione della Legge federale sulla protezione dell'ambiente, introducendo una tassa cantonale sul sacco dei rifiuti; ha constatato tuttavia che i votanti di Lugano hanno respinto chiaramente tale modifica; ha sempre presente che a Lugano da diversi anni non si preleva alcuna tassa concernente lo smaltimento dei rifiuti (i cui costi vengono coperti dalle imposte comunali); vuole richiamare l'attenzione sulla propria costante e coerente azione politica, volta a riportare la nostra Città nell'alveo della legalità in materia di rifiuti e nel contempo a far pagare al cittadino e alle famiglie il costo più basso possibile: come dimostrato dalla mozione PPD sul «SaccoBello», (risalente al 2010) e più recentemente dal ricorso presentato al Tribunale amministrativo dal PPD – quale unico partito di Lugano – contro la decisione politica della maggioranza del Consiglio di Stato di censurare la soluzione adottata dal Consiglio comunale di Lugano e a difesa dell'autonomia comunale.