All’indomani dell’annuncio del coordinatore di volersi trasferire all’estero, e di conseguenza di abbandonare la vita politica, il Consigliere di Stato indica il percorso che dovrà portare a scegliere il nuovo timoniere del Movimento: "Dovremo coinvolgere tutti gli eletti nei vari consessi federali, cantonali e comunali, garantendo così l’unità"
“Per la scelta del prossimo coordinatore - ha spiegato Gobbi ai microfoni della RSI - apriremo un processo di scelta aperto e democratico. La Lega del 2017 non è quella del 1991, lo ha detto più volte anche Attilio, per questo escludo svolte autocratiche con una sola persona a decidere per ogni cosa, come invece accadeva in passato”.
“Dovremo coinvolgere - ha aggiunto il Consigliere di Stato - tutti gli eletti nei vari consessi federali, cantonali e comunali, garantendo così l’unità. L’obbiettivo di fondo: le elezioni cantonali del 2019”.
“Quando Attilio formalizzerà la sua partenza ai colonnelli, che finora non hanno ricevuto comunicazioni ufficiali, si aprirà ufficialmente il processo di successione”.