Dadò sulla scelta di Cassis: "Se desidera presentarsi a Berna a nome di tutto il Ticino, e lontano da ogni possibile speculazione, sarebbe opportuno che si distanziasse senza equivoci dalla lobby delle casse malati"
Il presidente del PPD sulla decisione del Comitato del PLR: "Una scelta legittima, anche se avremmo ritenuto opportuno avere più candidati, che rappresentassero una scelta e non un'imposizione dal Ticino. Adesso quindi non si discute più. Alla base del suo partito spettava la scelta, e ha scelto la candidatura unica"
LOCARNO – Il presidente del PPD, Fiorenzo Dadò, commenta su Facebook la decisione del Comitato del PLR di puntare tutte la carte su Ignazio Cassis per la successione a Didier Burkhalter in Consiglio federale
. E scrive: “Ignazio Cassis è stato scelto dal suo partito, il PLR, quale unico candidato ticinese per il tentativo di ottenere un rappresentante della regione di lingua italiana in Consiglio Federale, a 18 anni dall'uscita di scena di Flavio Cotti.
Una scelta legittima, anche se avremmo ritenuto opportuno avere più candidati, che rappresentassero una scelta e non un'imposizione dal Ticino. Adesso quindi non si discute più. Alla base del suo partito spettava la scelta, e ha scelto la candidatura unica.
Il Ticino è giusto che torni ad essere rappresentato in Consiglio Federale e bisogna impegnarsi affinché ciò avvenga. Tuttavia, se l'onorevole Cassis desidera presentarsi a Berna a nome di tutto il Ticino, e lontano da ogni possibile speculazione, a questo punto sarebbe opportuno che si distanziasse senza equivoci dalla lobby delle Casse malati che rappresenta.
Per essere credibili e per rappresentare davvero tutti bisogna essere chiari, e quindi saper fare, senza se e senza ma, le rinunce che l'opportunità e la realtà impongono”.
Intanto, Curafutura - l'associazione formata dalle casse CSS, Helsana, Sanitas e CPT – ha comunicato che i due vicepresidenti Philomena Colatrella e Thomas Szucs sostituiscono il presidente Ignazio Cassis temporaneamente fino al 20 settembre, giorno dell'elezione del successore di Burkhalter in Consiglio federale.