Cassis incontra i ministri: "Mi hanno detto: ci rallegriamo di poter lavorare con te". Bixio Caprara: "Oggi cogliamo il successo della nostra strategia". Rocco Cattaneo: "Onorato di potergli subentrare al Nazionale". Christian Vitta: "Ora potremo portare
Le reazioni. Farinelli: "Mi ha colpito la sua modestia". Quadri: "Avevamo delle riserve, ma gli auguriamo buon lavoro. Forse saremo sorpresi del suo operato, e se così sarà e saremo i primi a riconoscerlo”
BERNA – Dopo il discorso ufficiale, l’incontro tra
e i suoi colleghi di Governo: “Mi hanno dato il benvenuto – ha dichiarato alla RSI il neo consigliere federale -. Li conosco tutti bene e la frase più ricorrente in questo primo incontro è stata: ci rallegriamo di poter lavorare con te. Li stimo e credo che la stima sia reciproca. Vedremo nelle prossime settimane come riusciremo a organizzare il nostro lavoro. Quando si parte con l’etichetta di favorito è sempre una sofferenza, e questa sofferenza per me è durata tre mesi. Che questa maratona, oggi, sia finita bene mi dà la forza per iniziarne un’altra”.
, presidente del PLR, l’elezione di Ignazio Cassi in Consiglio federale è anche un successo personale. Suo e della squadra che, insieme a lui, ha costruito la strategia per questa grande sfida. In particolare, scegliendo di affrontarla con un solo candidato.
“Ogni strategia poteva essere criticabile – ha dichiarato Caprara alla RSI -, il successo lo cogliamo oggi, ma sapevamo che ogni scelta avrebbe comportato dei rischi. Altre personalità potevano essere presentate accanto a Cassis, perché non mancavano di certo, ma abbiamo capito che i romandi non ci avrebbero fatto regali e abbiamo dunque deciso di puntare sul candidato che aveva le migliori chance di essere eletto. Sapevo che sarebbe stata una competizione molto serrata e quindi non sono mai stato tranquillo, nonostante Ignazio fosse il favorito”.
Doppia felicità per l’ex presidente del PLR,
, che ora subentrerà a Cassis in Consiglio nazionale. “È un momento storico per il nostro cantone – ha detto Cattaneo -, per la lingua italiana, ma credo anche per la Svizzera tutta. Penso che l’elezione di Cassis sia stata il frutto del lavoro che ha fatto in questi anni a Palazzo federale, facendosi apprezzare. Adesso festeggiamo, perché bisogna saper godere i momenti di gioia. Poi lasciamo lavorare Ignazio e i risultati arriveranno. Sono molto onorato di potergli subentrare: ho sempre detto che la politica nazionale mi interessa molto. Per me è un grande onore”.
A Berna c’era ovviamente anche il ministro
: “Per il Ticino è un momento importante – ha dichiarato -. Con l’elezione di Cassis abbiamo la possibilità di portare a Palazzo federale la sensibilità della Svizzera italiana sui nostri problemi, molto sentiti dalla nostra popolazione… pensiamo per esempio al mercato del lavoro o all’immigrazione, ma anche ai rapporti con l’Italia”.
Il capogruppo del PLR in Gran Consiglio,
ha detto invece di essere rimasto colpito dalla modestia in cui Cassis si è presentato di fronte alle Camere dopo l’elezione: “Ha confermato di essere una persona modesta che si vuole mettere al servizio del Paese, e l’ha dimostrato nel suo discorso”.
, che in queste settimane è stato tra i più critici sulla candidatura di Cassis, ha preso atto con moderata soddisfazione del risultato odierno: “La nostra posizione, mia e della collega Roberta Pantani, su questa candidatura – ha detto - era chiara e l’abbiamo mantenuta, rimanendo sulla scheda bianca. Avevamo delle riserve, ma gli auguriamo buon lavoro. Vedremo se manterrà certe promesse che ha fatto in campagna elettorale. Forse saremo sorpresi del suo operato, e se così sarà e saremo i primi a riconoscerlo”.