POLITICA E POTERE
Dopo anni il preventivo del Cantone segna un "+". I conti prevedono un avanzo di esercizio di 7,5 milioni. Il Governo: confermato il pareggio di bilancio
Presentato oggi il preventivo 2018: rispetto al 2017 crescono le entrate ma anche le uscite. Ma nei ricavi è calcolato l'introito di 18 milioni della tassa di collegamento, nonostante i ricorsi pendenti al Tribunale federale
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha approvato oggi il preventivo 2018 del Cantone che, per la prima volta dopo molti anni, presenta un avanzo d’esercizio. Il risultato conferma gli obiettivi di inizio legislatura. Unitamente al preventivo sono pubblicati anche i dati relativi all’aggiornamento del piano finanziario della gestione corrente 2019- 2021, che confermano il raggiungimento del pareggio dei conti nel medio termine.

 

Il preventivo 2018 del Cantone presenta un avanzo d’esercizio di 7.5 milioni di franchi e un autofinanziamento positivo di 207.4 milioni di franchi, pari a un grado di autofinanziamento del 90.9%.

 

Rispetto al 2017 si registra un aumento delle uscite correnti (+60,3 milioni di franchi, pari al +1,9%) e un aumento più sostenuto delle entrate correnti (+110,2 milioni, pari al +3,4%).Considerato un onere netto per investimenti pari a 228.1 milioni di franchi, il risultato complessivo si attesta a -20.8 milioni di franchi; a fine anno il debito pubblico supererà i 2 miliardi di franchi, mentre il capitale proprio negativo si assesterà oltre il mezzo miliardo di franchi.

 

Il preventivo 2018, così come gli aggiornamenti di piano finanziario 2019-2021, considera gli effetti delle misure presentate dal Governo con il “Pacchetto di misure per il riequilibrio delle finanze cantonali”, la cui incidenza finanziaria è stata sostanzialmente confermata dai regolari rapporti di monitoraggio.

 

Sono inoltre integrati gli effetti delle nuove misure di risanamento finanziario avanzate dal Consiglio di Stato in risposta a quanto richiesto dal Parlamento nell’ambito dell’approvazione del preventivo 2017. Queste misure sono state sottoposte dal Consiglio di Stato alla Commissione della gestione e delle finanze lo scorso mese d’aprile.

 

Si rileva, inoltre, che per quanto riguarda i ricavi il preventivo 2018 considera l’introito derivante dalla tassa di collegamento, preventivato in 18 milioni di franchi, nonostante i ricorsi pendenti al Tribunale federale.

 

L’aggiornamento del piano finanziario, pubblicato assieme al preventivo, permette di confermare, a condizione di continuare a operare con il necessario rigore finanziario, il raggiungimento dell’equilibrio dei conti – osservato nel preventivo 2018 – anche nel medio termine.

 

La conferma del raggiungimento del pareggio dei conti non è che un primo passo verso un equilibrio finanziario strutturale e duraturo delle finanze cantonali. A tal fine, il Governo intende ora approfondire le modalità attraverso le quali risanare il bilancio dello Stato e quindi assorbire gli importanti disavanzi d’esercizio cumulati negli scorsi anni; condizione, quella del risanamento del bilancio, importante per garantire quegli spazi di manovra per sviluppare la necessaria progettualità e nel contempo assicurare un buon livello di prestazioni ai cittadini.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025