Il sindaco di Lugano, e membro del CdA dell'aeroporto (oggi si riunisce...), commenta l'ennesima tegola sullo scalo luganese: "Sorpreso e rattristato non solo per il futuro dell'aeroporto ma anche per i posti di lavoro"
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Il sindaco di Lugano, ai microfoni del Corriere del Ticino, ha rilasciato una breve dichiarazione sulla notizia anticipata da Liberatv, in merito alla moratoria concordataria chiesta dalla compagnia area che opera sull’aeroporto di Agno.
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“Definirei la notizia veramente sorprendente – ha dichiarato Borradori al CdT – e quanto ho sentito mi rattrista molto. Non solo per il futuro dello scalo aeroportuale, bensì per i posti di lavoro in seno a Darwin che a questo punto sono veramente a rischio. E le prime indicazioni parlano di almeno un centinaio di dipendenti”.
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Sorprendente, sottolinea il sindaco e membro del CdA dell’aeroporto, “perché Darwin è stata ceduta non più di quattro mesi or sono a una compagnia in buona salute: dunque com’è possibile che in così poco tempo si sia giunti a questo punto? Solo pochi giorni fa i dirigenti di Adria/Darwin lasciavano aperte tutte le speranze per il collegamento su Ginevra adducendo come unico ostacolo un problema di natura burocratica non insormontabile. Ma immagino che la scorsa settimana sapessero già della precarietà della situazione finanziaria di Darwin”.
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Borradori, infine, spiega che oggi il CdA dell’aeroporto si riunirà per valutare la situazione. Una situazione che ha lasciato di sasso sia i dirigenti dello scalo (qui la presa di posizione del neo direttore Maurizio Merlo) che il mondo politico luganese.