Il numero uno di SkyWork Martin Inäbnit accelera in un'intervista al Corriere del Ticino: "La situazione è cambiata visto che Darwin è a terra. L’arrivo a Lugano è rischioso, e non è neppure inserito nel business plan. Ma..."
A confermarlo al Corriere del Ticino è il CEO della società bernese Martin Inäbnit, il quale conferma di aver già depositato la domanda di concessione per la tratta Lugano-Ginevra. Ma i progetti sono addirittura più ambiziosi. “Siamo interessati - dichiara Inäbnit - a tutte le operazioni che hanno un senso commerciale e consideriamo Lugano come un’opzione per il nostro piano di crescita. E non parliamo unicamente del volo su Ginevra”.
Una tratta, sottolinea il numero uno di SkyWork al CdT, che potrebbe essere attivata in breve tempo: “Sarebbe bello riuscirci entro fine anno”.
“Oggi - spiega ancora Inäbnit - la situazione è cambiata visto che Darwin è a terra. Speriamo che questo porterà a più attenzione e ci si possa sedere a un tavolo. L’arrivo a Lugano è rischioso, e non è neppure inserito nel business plan. Dovremmo posporre altri progetti del nostro programma di sviluppo. Avremo bisogno di garanzie finanziarie, stabilità e l’assorbimento dei costi per diminuire il nostri rischi. E avremo bisogno di personale, uffici e alloggi”.
Ma le garanzie finanziarie dovrà fornirle anche SkyWork, essendo stata anch'essa protagonista di un mini grounding. Ricordiamo che Lugano Airport è in trattativa anche con Swiss. In ogni caso, come dichiarato ieri a Liberatv dal sindaco Marco Borradori, la decisione definitiva verrà presa entro Natale.