L'abbassamento del coefficiente di imposta comunale, proposto dal PPD, potrebbe avere i numeri per essere accolto. La mossa a sorpresa dei liberali non dovrebbe cambiare la posizione dei leghisti. E intanto il ministro delle finanze cittadine dice che....
Il gruppo PLR pare infatti più che intenzionato ad appoggiare l’iniziativa azzurra, che ha già incassato il sostegno dell’UDC. Un micro sgravio che, secondo i pipidini, si giustifica come misura di compensazione a seguito dell’approvazione da parte del popolo della tassa sul sacco cantonale.
E la Lega che fa? Il gruppo leghista in Consiglio Comunale si è riunito venerdì e ha deciso di bocciare l’abbassamento del moltiplicatore. Non una decisione unanime - il capogruppo Boris Bignasca e un altro paio di rappresentanti erano tendenzialmente favorevoli - ma comunque una maggioranza molto larga di Consiglieri si è schierata a sostegno della linea del “no” allineandosi al Municipio e al capo dicastero delle Finanze Michele Foletti. Una decisione che, da quanto abbiamo capito a inizio pomeriggio, non dovrebbe mutare nonostante la mossa dei liberali radicali. E perciò, salvo giravolte dell’ultimo minuto, i leghisti voteranno insieme alla sinistra contro l’abbassamento del moltiplicatore. Non esattamente una cosa capitata tutti i giorni….
Raggiunto da Liberatv per un commento sulle ultime novità, Michele Foletti mantiene ferma la linea: “Finché non c’è un regolamento in vigore per la tassa sul sacco, è prematuro affrontare il discorso del moltiplicatore”.
Il Municipio discuterà giovedì il messaggio che recepisce le nuove regole cantonali sullo smaltimento dei rifiuti, ma nel processo decisionale pesa anche un inghippo giuridico. L’attuale regolamento, infatti, è fermo davanti al TRAM a causa di un ricorso del PPD, che ha impugnato una sentenza del Consiglio di Stato, sollecitata dal PS, contro il regolamento approvato dal Consiglio Comunale prima della votazione sulla tassa cantonale. “E fintanto che il Tribunale non si esprime o il PPD ritira il ricorso, il Municipio può formulare tutte le proposte che vuole, ma siamo comunque bloccati”.
E se stasera passa l’abbassamento del moltiplicatore che succederà? “Se riusciremo a incassare i proventi della tassa sui rifiuti - ribatte Foletti - non sarà un problema. Altrimenti dovremo compensare in qualche modo il provvedimento che pesa circa 6 milioni di franchi sulle casse cittadine”. Una misura che in ogni caso, sottolinea il municipale leghista, avrà un impatto minimo per la maggioranza dei luganesi: “Per il 67% dei contribuenti sarà uno sgravio da 35 franchi all’anno…”.
Infine al ministro delle finanze di Lugano chiediamo una lettura politica sulla probabile mossa del PLR: “È chiaro che si vuole fare uno sgambetto alla maggioranza leghista in Municipio…e un eventuale sostegno all’abbassamento del moltiplicatore da parte dei liberali sarebbe inoltre del tutto incoerente rispetto alla posizione assunta dalla Commissione della Gestione”.
AELLE