Cominciano i battibecchi tra i due partiti che si contenderanno la poltrona di sindaco di Mendrisio. Secondo il PLR Romano “farebbe bene a non anticipare i tempi” e a non eccedere con la “falsa modestia”
Nel corso del lancio della sua candidatura, Marco Romano, aveva riservato qualche stilettata agli avversari. Ad esempio esprimendo solidarietà all’attuale vicesindaco Samuel Maffi, “per il modo con cui è stato trattato”. Il PLR, come sappiamo, ha preferito anteporre a Romano il municipale Samuele Cavadini. Una scelta che ha deluso Maffi tanto da fargli rinunciare alla carica di vicesindaco.
Il PLR, però, punta oggi il dito su un’altra affermazione di Romano. Questa: “Alle scorse elezioni sono stato largamente il più votato dopo Croci”.
“Non lesina toni trionfalistici Marco Romano - ribattono i liberali radicali dalle colonne di Opinione Liberale - che fino a prova del contrario alle urne, per ora resta soltanto candidato a sostituire il dimissionario Carlo Croci. Dimenticando, forse, che ci sono altri validi candidati alla carica a cui tanto aspira. Un bagno d’umiltà sarebbe forse stato più apprezzato, perché anche l’espressione ‘non sono nato imparato’ che inserisce alla fine del suo messaggio a Mendrisio appare più che altro come un’abile mossa di marketing”.
Romano, conclude il PLR, “farebbe bene a non anticipare i tempi” e a non eccedere con la “falsa modestia”.