‘Rimborsopoli’... Il Consiglio di Stato chiede all’ex Cancelliere Giampiero Gianella: "Le due mensilità extra percepite devono essere restituite".
Prima vera svolta sulla polemica legata ai rimborsi. Chiesta la restituzione dei salari di settembre e ottobre 2016. I Cancellieri non godono dei due mesi extra per l'affiancamento al successore
© Ti-Press / Benedetto Galli
BELLINZONA – L’ex Cancelliere dello Stato Giampiero Gianella deve restituire i due mesi di stipendio extra percepiti tra settembre e ottobre 2016.
Secondo quanto riportato dalla Regione, infatti, il Consiglio di Stato ha scritto una lettera a Gianella chiedendo la restituzione delle due indennità , in quanto la carica di Cancelliere non concede il diritto a percepire salari supplementari.
Di questo benefit possono goderne i consiglieri di Stato. Il passaggio di consegne tra Gianella e il suo successore Arnoldo Coduri è avvenuto, come in ogni azienda, prima della scadenza del contratto, di conseguenza non si può giustificare con questa motivazione i due mesi di stipendio extra.
Anche perché durante quel periodo, l'ex Cancelliere ha percepito pure la pensione.
Questa mossa è il primo atto concreto prodotto dalla bufera politico-giudiziaria scatenatasi a seguito delle segnalazioni della Mps.