Il capogruppo socialista chiede quindi al Consiglio di Stato se era al corrente di queste inchieste per evasione fiscale avviate dalle autorità francesi e italiane, qual è lo statuto fiscale della Luxury Goods International, se i 20 manager di cui parla la stampa sono residenti in Ticino, se ci sono state altre ditte, in particolare del settore della moda, che in passato che hanno avuto problemi simili con il fisco del loro paese e deciso di lasciare il Ticino (pensiamo in particolare ad Armani). Chiede inoltre cosa pensa di queste pratiche, che cosa intende fare per evitare che si ripetano in futuro, e come, e come valuta le ripercussioni di questo scandalo sui rapporti con l’Italia.