Durissimo affondo dell'ex Consigliere Federale nei confronti del ministro degli esteri ticinese. A scatenare l'ira di Blocher la politica di Cassis nei rapporti con l'Unione Europea
E dire che era stata proprio l’UDC a sostenere l’elezione in Consiglio federale del ticinese. Ma ai democentristi sono andate subito di traverso le politiche che Cassis ha messo in atto. In particolare la ferma volontà del ministro PLR di negoziare un accordo quadro con l’Unione Europea e, in particolare, sul ruolo dei ‘giudici stranieri’ della Corte di giustizia dell’UE.
E così ecco il siluro di Blocher, sganciato dalle colonne della "Se avessimo avuto un Consigliere federale del genere nel 1939, la Svizzera si sarebbe rapidamente annessa al Terzo Reich", ha tuonato.