La donna deve rispondere di una lunga serie di accuse ma ritiene di essere innocente
BELLINZONA - La vita privata di Claudio Zali finisce, suo malgrado, in procura e dunque alla ribalta anche mediatica. Una donna che ha avuto una relazione con il Consigliere di Stato è infatti accusata di tentata estorsione, coazione tentata e consumata, minaccia, calunnia, diffamazione, ingiuria e abuso di impianti di telecomunicazioni.
"Attorno a me è stato costruito un castello di bugie. E io da ingenua ci ho sempre creduto. Ho vissuto questa storia, che per me era d’amore, per otto anni. La nostra relazione è sempre stata ‘discreta’. Poi al suo interno sono entrate altre persone…", ha raccontato alla Regione.
Ora il ministro la accusa, assieme alla nuova partner, di essere una stalker. Lei nega e respinge le accuse. Per la vicenda è stata sentita due volte, il 28 giugno e il 13 luglio. Claudio Zali ha dato la sua testimonianza come parte lesa.
Intanto, lui non commenta. Il Ministero Pubblico, allo stesso modo, non rilascia dichiarazioni sul caso.