SALUTE E SANITà
Il PS (ri)spara a zero sulla nuova pianificazione ospedaliera: "Benvenuti alla Sanità Ticinese SA! Sarà referendum"
"Il Consiglio di Stato e la maggioranza del Parlamento non hanno nemmeno provato a contenere la forza degli ospedali privati"

BELLINZONA - Il Partito socialista ha deciso di lanciare un referendum contro la nuova pianificazione ospedaliera, approvata solo ieri dal Parlamento. Lo ha comunicato oggi con la seguente nota stampa.

“La nuova pianificazione ospedaliera votata ieri rappresenta una chiara volontà di smantellare la sanità pubblica a favore del privato, un privato che già oggi in Ticino rappresenta una fetta sproporzionata di offerta ospedaliera se paragonata agli altri Cantoni svizzeri.

Nonostante una battaglia lunga, condotta in maniera seria e con costanza a difesa della qualità del servizio pubblico in ambito sanitario, non siamo riusciti a ottenere la maggioranza in Gran Consiglio. Il Consiglio di Stato e la maggioranza del Parlamento non hanno nemmeno provato a contenere la forza degli ospedali privati, anzi gettano le fondamenta per delle possibili collaborazioni con il privato attraverso partecipazioni azionarie.

Altri esempi del ridimensionamento del pubblico sono il declassamento degli ospedali di valle, Faido e Acquarossa, che vengono trasformati in istituti di cura. Nel caso di Acquarossa viene addirittura eliminata la specialità della geriatria, riconosciuta a livello svizzero come uno dei fiori all’occhiello della sanità cantonale.

La decisione scandalosa presa dalla maggioranza del Gran Consiglio adottando l’emendamento Foletti-Pini-Jelmini porterà a ulteriori peggioramenti e in sostanza apre le porte a un diverso finanziamento che domani chiamerà cittadini e Comuni al finanziamento dei letti AMI. La maggioranza leghista-liberale-pipidina ha ceduto di fronte alle pressioni delle assicurazioni malattia, nonostante i continui attacchi de “il Mattino” alle casse malati.

Oltre a ciò, la nuova pianificazione nel settore della psichiatria riduce i posti letto acuti della clinica psichiatrica cantonale di Mendrisio per attribuirne alle cliniche private.

Vista questa situazione insostenibile da più punti di vista e che relega l’interesse dei pazienti in secondo piano, lanceremo, insieme ad altre forze politiche, il referendum contro questa pianificazione, per garantire alle cittadine e ai cittadini di questo Cantone una sanità pubblica di qualità con delle basi solide anche per il futuro”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Torna l’appuntamento estivo con LAC en plein air

06 GIUGNO 2025
PANE E VINO

Arrocco gastronomico: il Meta lascia Paradiso e trasloca in Piazza della Riforma a Lugano

05 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Un trittico di Filarmoniche! Concerto d'eccellenza sabato a Mendrisio

05 GIUGNO 2025
ENERGIA

AET da record grazie (anche) alla neve: utile di 46 milioni!

04 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Cavea Festival: un grande ritorno alle cave di Arzo

03 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Tutto pronto nell'Alto Ticino per la 20esima Festa Cantonale di Tiro

27 MAGGIO 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Trump, Harvard, Israele e i Pro-Pal. Tre domande a Mauro Dell'Ambrogio

31 MAGGIO 2025
ANALISI

La Lega e l'arrocco

02 GIUGNO 2025
ENIGMA

Bye, bye Elon Musk

01 GIUGNO 2025