Lucifero è arrivato! E il Dipartimento sanità promulga il decalogo delle raccomandazioni per chi è a rischio e chi no. Ecco come convivere con l'ondata di caldo africano che durerà almeno fino a sabato
Il Gruppo Operativo Salute e Ambiente ricorda che, in caso di periodi di canicola estrema, anche le persone che godono di buona salute possono soffrire di forti disagi
BELLINZONA - Il Gruppo Operativo Salute e Ambiente (GOSA) del Dipartimento della sanità e della socialità invita la popolazione a proteggersi durante il periodo di canicola estrema annunciato ieri da MeteoSvizzera e che si protrarrà almeno fino a sabato con temperature ben superiori alle medie abituali del periodo estivo.
Il GOSA ricorda che, in caso di periodi di canicola estrema, anche le persone che godono di buona salute possono soffrire di forti disagi. Se esposto a temperature elevate e per un periodo prolungato, il corpo non riesce infatti a dissipare il calore in eccesso e possono emergere patologie serie, tra cui il colpo di calore e il collasso di calore.
Da ricordare che questi ultimi non sono per forza legati ad un’esposizione diretta al sole, ma possono – ad esempio – verificarsi quando le persone si trovano in locali chiusi, poco ventilati, con temperature e umidità elevate. E’ quindi opportuno che, in questi giorni canicolari, tutti tengano in considerazione alcune semplici raccomandazioni:
bere molta acqua e consumare pasti leggeri con molta frutta e verdura
evitare sforzi fisici, e in particolare attività sportive, nelle ore di maggiore insolazione e più calde della giornata (tra le 11 e le 18)
impedire al caldo di entrare nelle case, oscurando le finestre durante il giorno e
arieggiando durante la notte
stare in casa o in zone fresche e, se possibile, in ambienti climatizzati nelle ore di maggiore insolazione
proteggere adeguatamente la pelle contro gli effetti nocivi del sole con un abbigliamento adeguato e l’applicazione di crema solare
verificare se vi siano persone tra i vicini, parenti, conoscenti che necessitano di aiuto per fronteggiare le ondate di caldo.
Alle persone particolarmente sensibili alla canicola - come lattanti, bambini piccoli, donne incinte, anziani fragili, persone affette da malattie croniche e/o che assumono farmaci regolarmente – è inoltre consigliabile:
fare più spesso la doccia e il bagno e bere molta acqua
consultare il medico o il farmacista
in caso di urgenza, rivolgersi al 144
per gli anziani fragili: avvisare i vicini o i servizi sociali se si trascorre un periodo da soli
Ulteriori informazioni sulle misure da adottare nei periodi di canicola sono disponibili sui siti internet www.ti.ch/gosa e www.ti.ch/calurasenzapaura .
E’ possibile monitorare l’allerta canicola sulla “Carta dei pericoli” di MeteoSvizzera (www.meteosvizzera.ch), disponibile anche come “app” per telefonini, con allerte personalizzabili in funzione del proprio domicilio o luogo di lavoro.