Gli statuti speciali devono quindi essere aboliti, ciò che sul breve termine si tradurrà in una riduzione del gettito fiscale, ma occorre essere lungimiranti e grazie alle misure di accompagnamento che sono state elaborate da Confederazione Cantone, la competitività del nostro Paese può essere garantita, se non addirittura migliorata. In sostanza, sul medio termine con la riforma avremo rispetto ad oggi un aumento delle imposte pagate da parte delle aziende attive a livello internazionale e una riduzione per le PMI. Inoltre, secondo le proiezioni del Consiglio federale, si ipotizzano maggiori entrate per il Ticino grazie ad una revisione della perequazione finanziaria. Nel 2025 infatti nelle casse del nostro Cantone potrebbero arrivare fino a 50 milioni in più.