Quali sono: la fiducia, la propensione al rischio calcolato, la speranza, il rispetto dell’altro, l’accettare le correzioni, il perseguire uno scopo senza marciare sugli altri e altro ancora. In famiglia, giorno dopo giorno, gratuitamente e con naturalezza si impara: a condividere le circostanze, a litigare costruttivamente, a fare qualche passo indietro, ad ammettere gli errori, a chiedere aiuto spontaneo, a stare assieme per uno scopo, a capire che esiste la gratuità e che serve moltissimo, a perdere la faccia ma a sentirsi voluti bene lo stesso, a rimanere uniti nella difficoltà, a gioire per la felicità dell’altro, a mantenere la parola data, a non fare all’altro ciò che non vorremmo fosse fatto a noi, a provare sulla pelle che le risorse sono limitate, a scambiarsi consigli, a trovare soluzioni, compromessi. Tutte esperienze ed allenamenti impagabili per lo Stato e utili ai mercati.