"Il Guardiacaccia", lettera di Luigi Pedrazzini a Liberatv dopo la nostra recensione della serie tv: "Commento interessante e stimolante. Il Consiglio del pubblico si è già attivato. E sono d'accordo con voi: è giusto dibattere dei contenuti della RSI anc
Il presidente della CORSI ci scrive dopo la nostra recensione della serie tv della RSI che ha mandato su tutte le furie i cacciatori: "Ciò che mi è piaciuto del commento è la chiara e onesta distinzione fra la responsabilità autoriale e quella aziendale: un prodotto mal riuscito non deve portare alla condanna di tutta l'azienda!"
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Oggi qualcosa vorrei invece dire perchè
. Non mi esprimo sul tuo giudizio di merito sulla serie "il guardiacaccia". Non è compito del presidente CORSI pronunciarsi pubblicamente sul contenuto dei singoli programmi della RSI.
Questa competenza spetta al Consiglio del Pubblico della CORSI, che si è già attivato, e che la esercita in modo professionale e puntuale (anche se le sue prese di posizione non mirano primariamente alla visibilità, e questo arrischia di essere un limite in un mondo dove è spesso più importante dire di fare che fare veramente...). Prendo comunque atto della tua valutazione decisamente negativa (
Ciò che mi è piaciuto nel tuo commento è la chiara e onesta distinzione fra la responsabilità autoriale e quella aziendale: un prodotto mal riuscito non deve portare alla condanna di tutta l'azienda! È decisamente importante sottolineare questa fondamentale distinzione nel contesto di una campagna dove sono invece evidenti e continui i tentativi di confondere i differenti piani di discussione con l’ intento di indebolire l'immagine del servizio pubblico confrontato con una sfida decisiva per la sua esistenza.
Fatta questa opportuna chiarificazione, per il resto sono d'accordo con te: è giusto dibattere dell'offerta della RSI anche nel corso della campagna e sarà giusto farlo anche dopo il 4 marzo 2018.
Luigi Pedrazzini, presidente della CORSI