Una storia per narrare le tappe della resilienza: identificazione, protezione, condivisione, dar senso, affetto, riconciliazione. Dedicata anche a chi non si sente perfetto. E il ruolo fondamentale dell’arteterapia in situazioni di stress
Un racconto per pensare diversamente la malattia, come un’eventuale opportunità di crescita. Raccontare la solidarietà, la vicinanza, l’amicizia, la saggezza; tutti aspetti umani di cui un individuo, così come un nucleo familiare, necessita per andare avanti nell’esperienza destabilizzante della malattia, ma anche in modo più allargato nei momenti di difficoltà di vario genere. Capire che la perfezione non esiste, al fine di abbassare il livello di tensione generato da una società che tende a declassare inestetismi e imperfezioni, e a confinare malattie e morte. Narrare le tappe della resilienza: identificazione, protezione, condivisione, dar senso, affetto, riconciliazione.
Come afferma Silvana Mombelli Thommen, Direttrice Fondation ART-THERAPIE: ”Una grave malattia o un incidente colpiscono ogni aspetto dell’essere di un bambino: fisicamente, emotivamente e psicologicamente. Oltre ai vari interventi medici, c’è la paura dell’ignoto, il dolore, la separazione dalla famiglia e dagli amici, e tutto questo in un ambiente asettico, sconosciuto e mutevole. In tali situazioni di stress, l’arteterapia rappresenta un contrappeso significativo. Essa aiuta i giovani pazienti a esprimere le proprie emozioni attraverso l’immaginazione e vari mezzi artistici, come le arti plastiche e visive o la musica. Come riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, queste terapie dolci e non invasive promuovono e accelerano il processo di guarigione e hanno un effetto positivo a lungo termine sulla salute dei pazienti e delle loro famiglie. Dalla sua creazione nel 2008, la Fondation ART-THERAPIE promuove l’accesso all’arteterapia per il maggior numero possibile di neonati, bambini e adolescenti ricoverati negli ospedali svizzeri. La storia Il re dal lobo spezzato è dedicata a ragazzi e ragazze sani o malati. Che sia fonte d’ispirazione anche per chi non si sente perfetto”.
L’autrice, Mariella Mulattieri-Binetti
Di formazione sociologa specializzata in arteterapia e con formazione e pratica nell’insegnamento linguistico, da 20 anni lavora in ambito pediatrico/pedopsichiatrico ospedaliero (Ospedale regionale di Lugano, sede Civico). Durante gli atelier di arteterapia, l’espressione tramite le immagini e il raccontare stanno alla base della comunicazione con giovani pazienti che si trovano già in tenera età a dover affrontare malattie di vario genere.
Il libro è disponibile per l’acquisto nelle librerie del Cantone e su www.fontanaedizioni.ch
Il re dal lobo spezzato - Le roi à l'oreille cassée- Des Königs Ohrläppchen
di Mariella Mulattieri-Binetti
Illustrazioni di Ursula Bucher
Testi in italiano, francese e tedesco
Fontana Edizioni, 28 Fr.-